31 Gennaio 2023 wp_1810790

La classe di base non è una classe per chi viene considerato “scarso” e quindi gli si dedica meno attenzione, si chiama di “base” poiché getta le fondamenta del jiu jitsu.

Quindi qual è lo scopo di questa classe?

Nel corso base l’intento è quello di sviluppare:

– visione generale della lotta (conseguenzialitá delle posizioni ponendo enfasi sulla piramide posizionale e sui punti ad essa connesse)

– abilità motorie specifiche

– tecniche fondamentali di attacco

– tecniche fondamentali di difesa

– logica bi-univoca degli attacchi (A B)

Questi puniti si cominciano a perseguire fin dal riscaldamento, il quale deve essere mirato principalmente sviluppare la coordinazione e gli automatismi motori specifici in tutti quei movimenti che nella vita di tutti i giorni non esistono ( come può esse un uscita d’anca).

Quali di questi movimenti vanno utilizzati? 

Noi abbiamo diviso in 4 moduli i drills di riscaldamento da usare a prescindere dalle varianti delle tecniche che verranno studiate, ma da applicare a seconda del macro argomento tecnico trattato (difese, top position, guardia, proiezioni). Questi esercizi vanno a sviluppare la mobilità e gli automatismi che si ritrovano in quasi tutti i movimenti legati ad una determinata posizione, alcuni di essi si intrecciano e quindi potrete mischiarli per creare un riscaldamento che sostanzialmente spezzetti la tecnica che state spiegando (es: 10 uscite d’anca sul posto – modulo difesa + 1 minuto hand frame da toreando – modulo guardia).

Difesa: 

– 10 ponti in alto -> sbilancialmento di base dalla monta

– 10 ponti laterali -> cappottamento dalla monta o uscita dalla side control

– 10 uscite d’anca sul posto -> retention guard dalla monta e dalla side

– 10 uscite d’anca complete (la gamba bassa passa sotto la gamba alta e si termina in ginocchio) -> uscita dalla side andando a prendere un single leg

Top position 1 minuto ad esercizio:

– long step solo drills 

– monkey pass o toreando drills

– knee slide side to side 

– top spin da ginocchio sullo stomaco o dalla tartaruga

– macaco armbar drill

Guardia 1 minuto ad esercizio:

– cross step vs legdrag (retention drills) -> insegnare ad usare le gambe per impedire il passaggio 

– close guard armbar

– close guard kimura

– hands frame retention vs toreando pass -> insegnare a usare le braccia per impedire alle spalle di arrivare a contatto e completare il passaggio.

Takedown 2 minuti un entrata per uno:

– double leg con il compagno

– single leg

– ouchi gari

– ouchi gari to single leg

Questi drills sono generalmente le basi motorie dei movimenti più comuni della lotta.

Tecnica

La fase di studio parte da una tecnica chiamata “madre” che poi apre a più opzioni: più il livello della classe cresce più possiamo ampliare il ventaglio di posizioni da connettere alla tecnica madre.

Ad esempio poniamo il caso che stiamo studiando i passaggi di guardia e cominciamo dal più semplice di tutti: la toreada.

La conoscenza motoria del movimento la sviluppiamo già nei drills iniziali di riscaldamento, perciò nella prima classe dedicata a questo passaggio porremo enfasi sulla dinamica del movimento (come spingere e routare le gambe, come trasmettere il peso tramite le spalle, etc…) in modo da sviluppare una conoscenza dei dettagli fondamentali della posizione. La si fa provate per un tempo tipo 3’ cada uno cercando di cogliere eventuali sbavature e al termine di entrambi gli studenti la si rispiega cercando di correggere gli errori o i dettagli mancanti.

Nelle classi successive cercheremo di mostrare e far eseguire la tecnica partendo da differenti posizioni in modo che i nostri studenti possano cominciare a fissare nella mente quando e come si possa ricorrere a tale tecnica.

L’ultima fase di lavoro sarà quella di esaminare le reazioni più classiche di difesa di tale tecnica e mostrare come eludere il problema con dettagli aggiuntivi, varianti e in fine con combinazione con altre tecniche (nel caso della toreada quindi cominarla ad esempio con un legdrag dal lato opposto quando il nostro avversario ci spinge via le spalle prima di riuscire a stabilizzare).

Lo sparring

Può essere utile, quando abbiamo studenti di livello più o meno simile, utilizzare almeno una volta a settimana lo sparring “match & rematch” in cui si parte dalla posizione che stiamo studiando e poi il round prosegue normalmente per il tempo stabilito (generalmente 2 o 3 minuti) al termine del quale si invertiranno i ruoli.

Poi successivamente si procederà ad i round normali da 5/6 minuiti.